Carnevale di Putignano: oggi si chiude
Sono stati i ragazzi nocesi della Ballet School di Danica Pettinato ad aprire la terza sfilata di carri allegorici svoltasi domenica pomeriggio a Putignano. L’allegria del gruppo di ballo ha accompagnato il primo carro “Libertà in Burrasca” dell’associazione "Carta in Festa, Tradizione e Innovazione". Il ritmo coinvolgente delle maschere di carattere ha coinvolto l’intero corso Umberto I. Anche in tribuna esponenti politici e personaggi pubblici si sono fatti prendere dai ritmi danzanti dei gruppi mascherati. “Fai quel pazzo che ti pare” è lo slogan della 625esima edizione, dedicata, quest’anno alla satira e alla libertà.
Ed i maestri cartapestai hanno preso l’occasione al balzo per parlare di attualità. “The wall” dell’associazione La Maschera, ispirato alla canzone dei Pink Floyd, richiama il muro che il presidente americano Trump vuole alzare ai confini con il Messico. L’associazione Conlemani rievoca i mitici anni ’50, solo che al sogno americano in stile Happy Day, vi sono i tre personaggi politici del momento per un sogno di rinnovamento italiano. Di migranti e di accoglienza parla invece il carro “Verso la Libertà?” dell’associazione Carta e Colore in cui la figura dirompente della statua della libertà deve districarsi tra la burocrazia internazionale mentre nel Mediterraneo si continua a morire. Una gabbia dorata di circa 10 metri rinchiude vizi e vanità del genere umano, è “La gabbia dei matti” dell’associazione Chiaro e Tondo che con un’allegra allegoria felliniana si interroga sul presente e futuro del mondo. Con l’associazione Carta bianca si torna alla satira politica classica. I tre politici esponenti del nuovo governo italiano, sopra una caravella, ingaggiano una lotta contro una Europa capeggiata da Angela Merkel.
Infine obiettivi e telefonini puntati verso il carro “Chi è senza peccato scagli la prima mela” dell’associazione "cArteInRegola" e Deni Bianco che riprende il tema dell’omofobia. Basandosi su un quadro di Klimt il carro vuole rappresentare un urlo contro la società che, gretta e colma di moralismi, trova nel conformismo e nell'emarginazione del diverso il proprio appagamento sociale. Un carro che ha fatto discutere sin dalla prima sfilata del 17 febbraio scorso e che rimanda ad un tema sempre aperto.
Ultimo appuntamento con il corso mascherato e i giganti di cartapesta è per stasera, martedì 5 marzo, a partire dalle ore 19:00. Sfilata che chiude il Carnevale 2019 e dà l'arrivederci alla 626esima edizione